Mercato del lavoro stabile con alta inflazione
Mercato del lavoro L'economia statunitense mostra una notevole stabilità a settembre, con assunzioni e licenziamenti sotto controllo.
In questo articolo esploreremo il rapporto tra questa stabilità e l'attuale politica monetaria, che adotta un approccio cauto, "riunione per riunione".
Inoltre, analizzeremo la crescita economica, che, seppur promettente, presenta dei rischi, e come fattori esterni, come i dazi, influiscono sull'inflazione.
Infine, metteremo in evidenza le aspettative per la riunione della Fed e il prossimo aggiornamento sull'inflazione dei prezzi al consumo.
Stabilità del mercato del lavoro a settembre
Il mercato del lavoro negli Stati Uniti ha mostrato un periodo di cauta stabilità a settembre, segnato da uno scenario di poche assunzioni e licenziamenti limitati.
Questo panorama indica che, nonostante le aspettative iniziali, l’economia americana sta seguendo un percorso leggermente più sodo del previsto, secondo le informazioni fornite dagli istituti finanziari.
Ciò avviene in un contesto in cui le politiche monetarie adottate tengono conto delle sfide del mercato del lavoro e, contemporaneamente, affrontano un'inflazione superiore all'obiettivo 2%.
Durante questo periodo, l'economia ha creato 254 mila posti di lavoro, numeri che hanno rappresentato una sorpresa positiva, superando le aspettative degli analisti, secondo l' CNN Brasil – Creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti.
Tuttavia, il tasso di disoccupazione è aumentato leggermente, raggiungendo il 4,3%, il che indica che l'equilibrio tra domanda e offerta di lavoro necessita ancora di aggiustamenti.
O carattere conservatore delle decisioni di assunzione è evidenziato dal seguente elenco di tendenze:
- Assunzioni modeste
- Licenziamenti contenuti
Questo comportamento aziendale si riflette nel rilevanza della politica monetaria attuale, con la Federal Reserve che adotta un approccio "riunione per riunione".
Le strategie future dipenderanno dagli aggiornamenti economici, come l'inflazione dei prezzi al consumo del 24 ottobre, che influenzeranno direttamente le decisioni di adeguamento dei tassi di interesse nella riunione prevista per la fine del mese.
La strategia della Fed "riunione per riunione"
La strategia di politica monetaria della Federal Reserve nota come riunione per riunione è diventato essenziale nell'attuale clima economico degli Stati Uniti.
Con un'economia che mostra segni di forza ma che deve ancora affrontare delle sfide, la Fed sceglie di valutare le condizioni economiche a ogni riunione prima di intraprendere nuove azioni.
Questo approccio si basa sulla missione di valutare la debolezza del mercato del lavoro, che registra bassi tassi di assunzioni e licenziamenti, e combina questo fattore con l'inflazione, che rimane al di sopra dell'obiettivo 2%.
Il presidente della Fed Jerome Powell sottolinea che bilanciare domanda e offerta nel mercato del lavoro è una priorità.
Secondo un Documento della Fed, questa dinamica mira non solo a contenere il alta inflazione, ma anche evitare reazioni affrettate che potrebbero destabilizzare il mercato finanziario.
La pratica di adeguare i tassi di interesse, aggiustandoli riunione per riunione, è una risposta calcolata ai dati economici più recenti, con ulteriori tagli previsti di 0,25 punti percentuali nelle riunioni future.
Adottare una posizione contestuale e deliberata in ogni riunione è fondamentale, considerando che le decisioni si basano interamente su dati quali i numeri del mercato del lavoro e la traiettoria dell'inflazione.
Questa flessibilità infiamma il dibattito tra i direttori della Fed, poiché i rapporti evidenziano disaccordi interni, ma conferma l'impegno per l'efficacia dell'attuale politica monetaria.
Crescita economica promettente e rischi per la politica monetaria
Lo scenario attuale negli Stati Uniti rivela un crescita economica promettente, trainata da un aumento dell'attività economica e da migliori proiezioni per il futuro.
Tuttavia, parallelamente, diversi rischi emergono e rendono la politica monetaria una questione delicata.
Un fattore cruciale è l'inflazione persistente, che supera l'obiettivo 2%, mettendo a dura prova la capacità della Fed di attuare i tagli dei tassi di interesse come previsto.
Scopri di più sulle aspettative della Fed riguardo a questa crescita.
| Rischio | Effetto |
|---|---|
| Inflazione persistente | Limita i tagli |
| Mercato del lavoro incerto | Aumenta la volatilità |
| Tensioni commerciali | Previsioni di impatto |
| Tariffe | Pressioni sui prezzi |
Anche il mercato del lavoro resta un punto di attenzione, con poche assunzioni e licenziamenti a settembre, il che evidenzia la necessità di una politica monetaria adattata "riunione per riunione".
Per garantire che questo crescita economica promettente persiste, la Fed deve monitorare costantemente i dati economici e adeguare le proprie strategie.
Un simile approccio è necessario anche se l’economia sembra essere su un percorso leggermente più solido del previsto, come avvertito da Powell.
Alta inflazione: tariffe contro pressioni generalizzate
UN alta inflazione negli Stati Uniti è un argomento di grande preoccupazione, soprattutto a causa della tariffe recentemente imposte che hanno un impatto diretto sui prezzi dei beni di consumo.
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha sottolineato che gran parte di questo aumento è una conseguenza diretta di queste tariffe, che creano barriere commerciali, facendo aumentare il costo dei beni importati. leggi di più qui.
Queste barriere, rendendo i prodotti stranieri più costosi, esercitano pressione sul mercato interno affinché aumenti i prezzi per competere, con conseguente alta inflazione.
Al contrario, il ampie pressioni inflazionistiche sono più difficili da controllare perché sono legati a dinamiche macroeconomiche, come una robusta crescita economica o significativi aumenti salariali, e non solo a fattori politici come i dazi.
La comprensione esatta di come ogni fattore influenza individualmente l'inflazione è fondamentale che la Fed adatti le sue politiche monetarie in modo appropriato.
Attualmente, queste politiche vengono definite riunione per riunione, riflettendo l'urgenza di rispondere rapidamente ai cambiamenti nel panorama economico.
Con gli aggiornamenti previsti, anche sui prezzi al consumo, la Fed cercherà un attento equilibrio tra l'incoraggiamento della crescita e il contenimento alta inflazione, soprattutto in tempi di incertezze economiche globali.
Date chiave di ottobre e possibile taglio dei tassi di interesse
A ottobre l'attenzione è rivolta all'aggiornamento del inflazione al consumo in programma per il 24, che sarà decisivo per la riunione del 28-29 ottobre della Federal Reserve.
Quello incontro, già anticipato dagli esperti, prevede un nuovo taglio del tasso di interesse di 0,25 punti percentuali.
Secondo Proiezioni di Infomoney, la decisione avrà importanti implicazioni economiche.
L'inflazione, sebbene elevata, non è dovuta a pressioni inflazionistiche diffuse, ma piuttosto tariffe.
L'incertezza economica richiede un approccio cauto da parte della Fed, il che rende l'analisi dei dati sull'inflazione ancora più cruciale per determinare il percorso più sicuro.
Durante il riunione del 28-29 ottobre, al opzioni saranno valutati considerando uno scenario economico più stabile.
Se il taglio dei tassi di interesse venisse confermato, potremmo assistere a effetti di mercato quali:
- stimolo creditizio, facilitando i prestiti
- Supporto al consumatore attraverso incentivi alla spesa
- Un eventuale aumento della crescita economica
Insomma, la stabilità del mercato del lavoro e le sfide inflazionistiche richiedono una vigilanza costante della politica monetaria.
La prossima riunione della Fed sarà cruciale per definire la direzione dell'economia americana.
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