Pareggio senza reti nel Flamengo Vasco Classic
Nel Flamengo Classico, tenutosi al Maracanã il 19 aprile 2025, il Flamengo e il Vasco furono protagonisti di un duello elettrizzante terminato con un pareggio a reti inviolate.
In questo articolo analizzeremo la prestazione delle squadre, il dominio del Flamengo, la resistenza del portiere Léo Jardim, le occasioni sprecate e le strategie utilizzate durante la partita.
Con una panoramica dettagliata delle azioni in campo, parleremo anche delle sostituzioni effettuate dall'allenatore del Flamengo, Filipe Luís, e della prestazione dell'arbitro, evidenziando i cartellini gialli e il loro impatto sulla partita.
Riassunto del Classico al Maracanã
Il 19 aprile 2025, Flamengo e Vasco sono stati i protagonisti di un altro capitolo del classico di Rio de Janeiro in Maracanã, questa volta da 5° turno del campionato brasiliano.
Nonostante le aspettative per una partita movimentata, il punteggio finale di Da 0 a 0 rifletteva l'equilibrio difensivo tra le squadre e l'ottima prestazione dei portieri.
O fiammingo, giocando in casa, ha controllato gran parte della partita con più possesso palla e volume offensivo, ma ha dovuto affrontare il muro chiamato Leo Jardim, che ha avuto una notte ispirata e si è assicurato il punto per il Vasco.
Il tecnico Filippo Luigi promosse cambiamenti volti a rendere più aggressiva l'offensiva, ma nulla che potesse sfondare il blocco rivale.
L'arbitro della partita era Raffaello Claus, che è riuscito a tenere la partita sotto controllo, applicando le carte quando necessario e lasciando che la partita scorresse.
Il risultato ha mantenuto momentaneamente il Flamengo in testa, anche se avrebbe potuto perdere la sua posizione a fine turno.
Ora, la squadra rossonera gira la chiave con la massima concentrazione sul prossimo turno della Libertadores contro LDU.
- Colpo di testa pericoloso di Gerson parato da Léo Jardim
- Tiro di Pedro nel finale, bloccato da una grande parata
- Il contropiede del Vasco finisce sulla traversa
- La sequenza di parate solide di Rossi nel primo tempo
- Cartellini gialli distribuiti nei momenti di tensione
Dominio Rubro-Negro e possibilità di rete
Fin dai primi minuti al Maracanã, il fiammingo imponeva il suo ritmo e dominava il possesso palla, circondando il campo difensivo di Vasco con buoni scambi di passaggio e movimenti articolati.
Ma il primo a spaventare è Cruz-Maltino, con un tiro ben piazzato da Paolo Enrico che ha timbrato la trave e ha richiesto attenzione da Rossi.
Il Flamengo ha risposto immediatamente cercando il gol con intensità e qualità tecnica.
Gerson si è alzato più in alto della difesa e ha colpito di testa con fermezza, ma l'intervento di Leo Jardim impediva alla rete di oscillare.
Nel corso della partita, il portiere del Vasco è apparso nuovamente con parate decisive, come nell'azione di Michele dopo il passaggio di Arrascaeta e nella ripresa a bruciapelo di Pietro già nei minuti di recupero.
Nonostante un volume di gioco maggiore, cross pericolosi e calci d'angolo a loro favore, il Flamengo non è riuscito a trasformare questa superiorità in un gol.
Dal lato di Vasco, Rossi ha salvato Rubro-Negro respingendo un potente tiro finale da Vegetti, evitando una possibile sorpresa.
La brillantezza dei due portieri, soprattutto Leo Jardim, autore di almeno quattro grandi parate, ha assicurato un pareggio caratterizzato da intensità, equilibrio e frustrazione offensiva.
Aggiustamenti e sostituzioni di Filipe Luís
Nel secondo tempo del pareggio tra Flamengo e Vasco, Filippo Luigi ha promosso cambiamenti con il chiaro intento di intensificare il volume offensivo e rompere il blocco di Vasco.
A 15 minuti si è attivato Everton Onion al posto di Sincero, una mossa che ha dato più profondità sulle fasce e ha aumentato il ritmo nelle situazioni uno contro uno.
Allo stesso tempo, Victor Hugo è entrato nel posto vacante di Allan, offrendo maggiore mobilità tra le linee e consentendo un transizione offensiva più fluido.
Successivamente, l'ingresso di Bruno Henry Mettere Lorran ha rafforzato la potenza d'attacco e ha consentito una maggiore variazione posizionale nell'ultimo terzo, generando uno scambio di ruoli tra gli attaccanti per confondere la marcatura.
L'idea era quella di esplorare i corridoi e velocizzare il gioco con passaggi corti e infiltrazioni rapide.
Il piano tattico portò dominio territoriale e ha mantenuto il Flamengo in campo offensivo, ma si è scontrato con ottima prestazione di Léo Jardim e nell'organizzazione difensiva di Vasco.
Anche con occasioni chiare, come il tiro da Pietro alla fine il gol non è arrivato.
Secondo ha evidenziato Filipe Luís dopo la partita, la squadra ha dimostrato superiorità, ma è mancata la freddezza necessaria nel concludere.
Arbitrato e carte applicate
L'arbitro Raffaello Claus ha diretto la classica tra Flamengo e Vasco il 19 aprile 2025 con fermezza e criteri, garantendo una partita intensa ma controllata.
Fin dai primi minuti Maracanã, dimostrò che non avrebbe tollerato eccessi fisici, punendo i giocatori che superavano il limite delle dispute con le carte.
La sua ferma posizione escludeva la possibilità di una perdita di controllo emotivo tipica dei classici di questa dimensione.
Nella seconda fase, anche con l'aumento della tensione, Claus ha mantenuto lo standard nell’applicazione delle avvertenze, garantendo l’imparzialità nelle decisioni.
L'arbitro è riuscito a imporre il rispetto senza compromettere l'andamento della partita e ha contribuito a mantenere l'attenzione sul calcio, essendo uno dei responsabili dell'equilibrio della gara.
Nonostante la naturale pressione di un duello così importante, la sua prestazione non ha influenzato direttamente il risultato finale, terminato a reti inviolate.
Il controllo disciplinare era efficiente e insindacabile.
Squadra | Giocatore |
---|---|
Vasco | Paolo Enrico |
Vasco | Vegetti |
fiammingo | Leo Ortiz |
Focus sulla Libertadores: sfida alla LDU
Dopo il pareggio 0-0 con Vasco nella classica giocata al Maracanã, il fiammingo concentra le sue forze sul prossimo round di Libertadores, quando ci si trova di fronte al LDU il giorno 22 aprile, al 19:00, NO Casa Bianca.
Con poco tempo per riprendersi, la squadra guidata da Filippo Luigi Ha svolto solo una seduta di allenamento prima della trasferta a Quito, concentrandosi soprattutto su situazioni di gioco con intensità e finalizzazione, mentre contro il Vasco è mancato di efficacia nei tiri.
Anche l'altitudine della capitale ecuadoriana gioca un ruolo nella strategia di Rubro-Negro e il comitato tecnico sta studiando delle alternative per ridurre al minimo gli effetti fisici, come le rotazioni a centrocampo e gli aggiustamenti alla marcatura alta.
Inoltre, l'allenatore sta analizzando le opzioni per sostituire Allan e Pulgar, entrambi fuori, secondo un articolo di Articolo di Bolavip.
Vincere fuori casa è urgente per avanzare nella classifica e mantenere alta la fiducia dei tifosi
Con il pareggio nel Flamengo Classic, la squadra di Gávea concentra ora le sue energie sulla prossima sfida contro l'LDU nella Libertadores, cercando di ribaltare il risultato e mantenere viva la speranza nella competizione continentale.
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