I lavoratori con più di 6 mila R$ pagano più tasse
Imposta sul reddito è un tema centrale nelle discussioni sulla giustizia fiscale in Brasile, soprattutto se si osserva la disparità nelle aliquote pagate dai diversi gruppi sociali.
Questo articolo analizza le differenze nelle aliquote effettive dell'imposta sul reddito tra lavoratori e milionari nel 2024, evidenziando che coloro che hanno redditi più bassi spesso si trovano ad affrontare un onere fiscale più pesante.
L'analisi include l'esenzione fiscale a vantaggio dei più ricchi e le sfide che permangono nella struttura fiscale brasiliana, oltre all'impatto della riforma fiscale approvata nel 2023, che mira a cambiare questo scenario diseguale.
Disuguaglianza nelle aliquote effettive dell'imposta sul reddito nel 2024
Uno studio recente rivela una sorprendente discrepanza nelle aliquote effettive dell'imposta sul reddito in Brasile nel 2024, evidenziando che i lavoratori con redditi superiori a 1.000 R$ al mese pagano più tasse dei milionari.
Questa analisi si basa sullo studio di Unione nazionale dei revisori dei conti delle entrate federali, che sottolinea che i milionari affrontano un'aliquota fiscale media di appena 5,28%, un tasso inferiore a quello a cui è soggetta la maggior parte dei lavoratori.
In confronto, coloro che guadagnano tra cinque e sette salari minimi si trovano ad affrontare un onere fiscale di 6,63%.
Questa percentuale cresce significativamente per 11,40% quando il reddito è compreso tra R$ 19.800 e R$ 26.400. Questa disuguaglianza deriva dai privilegi fiscali che esentano gran parte del reddito dei più ricchi, in particolare profitti e dividendi.
Con la recente riforma fiscale del 2023 che mira a correggere questa ingiustizia, la discussione si concentra ora sulla corretta applicazione della tassazione e sulla necessità di future riforme per una distribuzione più equa.
Ciò porta alla questione delle strutture di esenzione e del loro impatto sulle diverse fasce di reddito.
Fasce di reddito, stipendi e aliquote fiscali
Nel 2024, il panorama dell'imposta sul reddito in Brasile rivela sfide significative in materia di giustizia fiscale.
Le fasce di reddito variano notevolmente e i lavoratori appartenenti a diverse fasce retributive sono soggetti a aliquote fiscali effettive diverse.
Spesso queste tariffe sono sproporzionate, aggravando le disparità economiche.
Di seguito, una tabella riporta i dettagli delle fasce di reddito e le rispettive aliquote fiscali.
Fascia di reddito | Stipendio o reddito | Aliquota fiscale effettiva |
---|---|---|
da 1 a 5 salari minimi | Fino a R$ 7.060 | Da 0,61% a 3,59% |
5-7 salari minimi | R$ 7.060 a R$ 9.884 | 6,63% |
R$ 19.800 a R$ 26.400 | Entrate tra queste somme | 11,40% |
Milionari | Ricette esenti | 5,28% |
Questa situazione fiscale complica la realtà di molti brasiliani, principalmente quelli con redditi compresi tra R$ 19.800 e R$ 26.400, che sono soggetti all'aliquota fiscale più onerosa.
Ciò avviene mentre i milionari beneficiano di meccanismi fiscali, come esenzioni su profitti e dividendi, che recenti riforme fiscali provare a correggere.
Composizione del reddito esente dei più ricchi
Nel 2024, un'analisi approfondita della composizione del reddito dei milionari in Brasile rivela che una parte significativa, di 35%, è esente da imposte, generando un impatto considerevole sul sistema fiscale.
Questa esenzione deriva principalmente dagli utili e dai dividendi, che sono le principali componenti del reddito esente dei più ricchi.
Questa protezione fiscale si traduce in un impressionante valore assoluto di R$ 700 miliardi nel reddito non tassato, come evidenziato da recenti ricerche.
Questa disparità fiscale innesca un dibattito sulle urgenti riforme della legislazione fiscale.
Questo scenario sfida le politiche governative a implementare cambiamenti che aumentino l'equità fiscale e riducano le disuguaglianze nel sistema attuale.
Riforma fiscale 2023: cosa cambia e cosa manca
La riforma fiscale del 2023 ha apportato cambiamenti significativi alla tassazione in Brasile.
Uno dei punti salienti principali è stato l'aumento della fascia di esenzione dall'imposta sul reddito, a beneficio dei lavoratori a basso reddito riducendo il carico fiscale.
Inoltre, la riforma proponeva l' tassazione degli utili e dei dividendi, cercando di equiparare il contributo dei più ricchi a quello di coloro che hanno redditi più bassi.
Con queste modifiche, il governo mira a ridurre le disuguaglianze fiscali nel Paese, rendendo la struttura fiscale più equa e progressiva.
Secondo il sito web Studio agricolo, l'aliquota fiscale effettiva per i più ricchi dovrebbe aumentare considerevolmente, il che rappresenta un passo importante verso la giustizia fiscale.
D'altro canto, gli esperti sottolineano che la riforma rappresenta solo un correzione parziale delle disuguaglianze esistenti.
Nonostante i progressi, si critica il fatto che le modifiche non risolvano ancora in modo esaustivo tutte le distorsioni del sistema fiscale.
Ad esempio, la resistenza alla piena approvazione della tassazione dei dividendi limita l'impatto previsto sulla riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche.
Il consenso tra gli analisti è che ulteriori miglioramenti sono necessarie affinché il sistema fiscale brasiliano diventi veramente progressivo ed equo, promuovendo una ridistribuzione del reddito più coerente ed efficace.
Pertanto, sebbene la riforma del 2023 rappresenti un passo importante, c'è ancora molta strada da fare per raggiungere un'effettiva giustizia fiscale.
Imposta sul reddito è quindi un riflesso delle disuguaglianze sociali ed economiche in Brasile.
Le riforme proposte rappresentano un passo nella giusta direzione, ma c'è ancora molto da fare per garantire un sistema fiscale più equo ed equilibrato.
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